CHI SONONote autobiograficheLaureato in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano, nel 1972 ho abbandonato l'impiego nell'industria per assecondare la mia vocazione vera, l'insegnamento della fisica: per mia fortuna ho trovato subito un posto vacante in quello che era stato il mio liceo, il Leone XIII di Milano, dove ho poi insegnato fisica per 26 anni. In parallelo ho insegnato elettrotecnica per tre anni nei corsi serali dell'Istituto Tecnico Molinari. Nel 1993 mi è arrivata dal Politecnico, nella persona del prof. Alfredo Dupasquier (rimasto favorevolmente impressionato dal mio primo libro, "100 errori di fisica pronti per l'uso"), una proposta di collaborazione didattica. Sapendo che avrei dovuto abbandonare il comodo tran-tran professionale ormai acquisito per andare incontro nuovamente ad anni di studio, ho molto esitato, poi ho saltato il fosso e ho accettato. È stato l'inizio della mia pluridecennale attività universitaria: prima come esercitatore nei corsi del prof. Dupasquier; in seguito, per due anni, anche come titolare dell'insegnamento di fisica nel Diploma Universitario (poi soppresso); infine e ancora adesso, pur di non abbandonare la mia amata didattica della fisica, come tutor tuttofare nel corso di fisica della laurea in ingegneria informatica. In parallelo, ho via via prodotto tre manuali di fisica generale (meccanica, termodinamica, elettromagnetismo), oltre a due libri di narrativa autobiografica. Non posso non accennare al Centro Preuniversitario di Fisica Ruggero Boscovich, da me istituito e condotto per una decina d'anni. I ragazzi arrivavano anche da fuori Milano, da Monza, da Cantù, da Saronno. Un'avventura semplicemente meravigliosa, che ha trovato la sua espressione massima con i sette studenti piazzati nei primi dieci (in particolare i primi tre) della classifica della gara di selezione di Milano e provincia per le Olimpiadi studentesche di Fisica del 1999. |